L’IIS “Cambi-Serrani” di Falconara Marittima ha aderito al progetto “INCONTRARE UN LIBRO”, nato dall’incontro tra il Festival KUM!, ideato e diretto da Massimo Recalcati, che affida all’associazione Jonas Ancona le attività sul territorio, con le scuole e le realtà sociali, in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli. L’autore che è stato scelto per questo progetto è Saverio Tommasi con il suo testo “In fondo basta una parola”.
Dopo che gli studenti delle classi 2 A e 3 A dell’Ite Serrani hanno letto il libro, due esperti dell’associazione Jonas, insieme ai professori di lettere delle classi, hanno condiviso riflessioni, pensieri, emozioni derivanti dalla lettura delle cinquanta piccole storie contenute nel testo.
Venerdì 29 aprile, l’evento finale: l’incontro degli studenti con l’autore Saverio Tommasi, che è avvenuto, nel rispetto della normativa anticontagio da Covid-19, in
presenza per alcune classi e on line per le altre classi. Lo scrittore è riuscito a catturare completamente l’attenzione dei ragazzi che, in totale silenzio, hanno ascoltato dall’autore i motivi per i quali ha scritto un libro sull’importanza delle parole. Le parole sono magiche, sono lo strumento del ragionamento….ma le parole da sole non bastano, non sono sufficienti per comunicare, serve anche la relazione, l’incontro tra il lettore e il libro. E’ importante la scelta delle parole. Più ne conosciamo, più è ampia la possibilità di scelta. La nostra libertà finisce dove non abbiamo parole per esprimere un concetto. “Procuratevi una lampara per cercare le vostre parole preferite in mezzo alle altre. Procuratevi uno scalpello e un bedano per i tagli più profondi. Un vocabolario per calmare la vostra fame. Non siate timidi e tiratele fuori, le parole, non siate tirchi e datele come conforto, condividetele come dialogo. Ci sono parole buone per tutte le occasioni. Imparare nuove parole accresce la nostra libertà…”.
Successivamente all’introduzione dello scrittore, sono stati presentati due splendidi elaborati omaggio all’autore da parte degli studenti che avevano letto il libro: i ragazzi della 3 A si sono focalizzati su alcune parole emotivamente significative e rielaborate in maniera del tutto originale. Parole quali “rancore”, “rabbia”, “vergogna”, “vita e morte”, “risveglio”, “cuore”. Gli alunni della 2 A hanno associato alcuni brani del testo a delle immagini, foto scelte in base alle emozioni e sentimenti provati nel corso delle letture collettive.
È stato un vero incontro, un momento magico vissuto insieme.
“Leggere non è solo conoscere altri mondi e altre vite, ma è anche incontrare inaspettatamente pezzi del nostro mondo e della nostra vita “ (Massimo Recalcati)